Bici Day, ecco come stanno le cose

Inizio con un post scriptum dell’ultima ora: alla fine il ministro Corrado Clini annuncia che il Bici Day si farà in un giorno infrasettimanale. Dunque non si fa domenica 13 maggio. Dunque il ministero aveva cancellato il Bici Day o, quanto meno, se l’era dimenticato. Dunque grazie a #salvaiciclisti la Giornata nazionale della bicicletta si farà e non più di domenica. Morale della favola (ci tengo a dirlo): il mio blog non aveva scritto una sciocchezza.

La cronaca: nel 2010 il Consiglio dei Ministri approva un disegno di legge, proposto dall’allora ministro Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, che istituisce la Giornata Nazionale della Bicicletta stabilendo che si svolgerà ogni anno la seconda domenica di maggio. Quello che il ddl non dice è che le prime due edizioni della Giornata nazionale della Bicicletta sono un concentrato di propaganda e di contraddizioni. Propaganda, perché l’ex ministro s’è servito di quell’appuntamento per simulare un’iniziativa sul fronte della mobilità che nei fatti non c’è mai stata. Contraddizioni, perché il fatto che l’unico giorno nel corso di un anno riservato alla bicicletta fosse la domenica è indice della considerazione che quel dicastero aveva nei confronti della mobilità a pedali: la bici è un mezzo di svago, non un mezzo di trasporto, o al più un mezzo per uso sportivo, funzione rafforzata dai tanti ciclisti professionisti che Prestigiacomo aveva coinvolto come testimonial dell’iniziativa.

La cronaca recente: in base a quel vecchio ddl la terza Giornata nazionale della Bicicletta si sarebbe dovuta svolgere domenica prossima, il 13 maggio. Diversi Comuni, anzi, hanno addirittura annunciato la loro adesione all’iniziativa. Adesione bizzarra, visto che dal Ministero dell’Ambiente non è mai partita una comunicazione verso le amministrazioni locali che le invitasse a partecipare alla giornata. Sono già i fatti, insomma, a dire che il Bici Day il 13 maggio non si farà. A questo punto manca solo la conferma ufficiale. Ed è quella che cerco contattando in via amicale, non con l’alias di bicisnob, ma con nome e cognome, una persona dello staff del ministro che mi conferma che il Bici Day non si fa. A questo punto lo scrivo sul blog e alcuni media tradizionali riportano la notizia.

La cronaca di oggi: a questo punto arriva la smentita ufficiale del Ministero dell’Ambiente, con un comunicato stampa in cui si afferma che “sono destituite di ogni fondamento le notizie apparse su alcuni organi di stampa secondo cui il Ministero dell’Ambiente intenderebbe “cancellare” la “Festa della bicicletta” che si svolge nella seconda domenica di maggio”. E per rafforzare il concetto con le immagini mette anche il logo della Giornata nazionale della Bicicletta (quello dello scorso anno, sic!). A questo punto, però, delle due l’una: se il Bici Day si tiene il prossimo 13 maggio chi lo organizza? Per ora non ci sono eventi promossi dal Ministero e ai Comuni il Ministero non ha mandato nessuna comunicazione e, dunque, sembra assai difficile che domenica prossima possa succedere qualcosa che non sia solo virtuale. L’altra ipotesi è che, effettivamente, il Ministero avesse in animo di abbandonare la linea Prestigiacomo della kermesse fine a se stessa e di organizzare un’iniziativa più sostanziosa. E allora è interessante la proposta Legambiente di organizzare la Giornata nazionale della Bicicletta in un giorno infrasettimanale che possa dimostrare come la bicicletta in città è un mezzo di trasporto a tutti gli effetti.

La cronaca di domani: sia come sia questo Paese non ha bisogno di feste di paese, ma di iniziative concrete. E forse al di là della Giornata nazionale della Bicicletta è su questo che bisogna puntare.